Ecco come Mateschitz ha assicurato il futuro della Red Bull nello sport
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Il proprietario della Red Bull Dietrich Mateschitz è morto sabato scorso all'età di 78 anni, ma non prima di aver assicurato il futuro della Red Bull Racing. Christian Horner lo aveva già accennato e in effetti è così, secondo i documenti della fondazione di Mateschitz.
Mateschitz si è assicurato il futuro della Red Bull Racing
Ad agosto, Mateschitz ha ampliato lo scopo della sua fondazione per garantire attività nei media e nello sport, secondo i documenti in possesso di OE24. Questo risponde immediatamente alle domande sorte sul futuro del marchio, di cui la famiglia del co-fondatore Chaleo Yoovidhya detiene la maggioranza.
Grazie a una speciale clausola contrattuale, Mateschitz aveva una grande libertà operativa nonostante la sua partecipazione di minoranza, il che significa che l'austriaco poteva fare più o meno quello che voleva con il marchio. La famiglia Yoovidhya aveva poco a che fare con le questioni operative, ma aveva potere di veto quando si trattava di fusioni, vendite o liquidazioni dell'azienda.
Mateschitz ha versato centinaia di milioni nella fondazione
Con la morte di Mateschitz, questa clausola è decaduta. Pertanto, poco prima di morire, Mateschitz prese delle precauzioni e fece ampliare lo scopo della sua fondazione Kunst und Kultur DM Privatstiftung, secondo quanto riportato nell'atto di fondazione. Mateschitz avrebbe anche versato centinaia di milioni nella fondazione per garantire attività nel settore dei media e dello sport, soprattutto in Austria.
Secondo l'atto, il 26 agosto 2022 è stata fatta una nomina presso il notaio Utz Rothlauer a St. Michael im Lungau (Salisburgo), in parte per aggiungere lo "sport" come scopo della fondazione. Un altro dettaglio interessante è che il beneficiario della fondazione non è il figlio di Mateschitz, Mark, bensì il "pubblico in generale".
La parte rilevante dell'atto di fondazione recita quanto segue: "Lo scopo della fondazione è quello di promuovere: a. lo stato democratico attraverso l'educazione civica, b. l'educazione degli adulti e popolare, c. la storia locale e la sua conservazione, d. l'arte e la cultura, e. la protezione dell'ambiente, f. la comprensione internazionale e g. lo sport".